Era
già da un po’ di tempo che tentavamo “l’esperimento piscina”, ma ogni domenica
c’era qualche imprevisto che ci obbligava a posticipare di un’altra settimana.
Ma
oggi finalmente ci siamo riusciti.
Poco
dopo le nove papà ci ha anticipate in piscina ed è andato a fare una nuotata in
sostituzione della sua corsa mattutina. Nel frattempo noi siamo rimaste a casa:
tu dormivi e io preparavo il pranzo. Verso le dieci dopo esserci adeguatamente
attrezzate e dopo aver preparato tutto il necessaire, (impresa non facile con
una bimba che in sottofondo si sgola…), abbiamo smosso il monolite e ci siamo
dirette anche noi verso la piscina che, fortunatamente si trova dall’altra
parte della strada.
Pochi
minuti dopo tu sfoggiavi la tua fantastica cuffia turchese, (anche se in testa
hai quattro peli sembra sia obbligatoria anche per te…) e il tuo costumino,
naturalmente intonato alla cuffia, intero con la gamba fatta a pantaloncino e
le spalline rigorosamente incrociate: da vera nuotatrice. Naturalmente sotto al
costumino eri munita di pannolino idrorepellente, fatto apposta per i piccoli
nuotatori incontinenti e imprevedibili…
Io
per non perdermi la gioia di questi momenti, ho superato i miei limiti
mettendomi in costume, cosa che mi è costata uno sforzo notevole vista la forma
“a botte” che mi è rimasta dopo il cesareo…, ma non conta, ciò che davvero
conta è che tu eri semplicemente bellissima ed eri serena. Anche se questa è
stata la tua prima volta in piscina eri perfettamente a tuo agio, ti guardavi attorno
curiosa ma assolutamente tranquilla. È stato bello vivere tutti insieme un
momento così importante, vederti così felice e poterti stringere fra le braccia
avendo finalmente un contatto “pelle a pelle”.
Anche
papà ed io eravamo immensamente felici.
È
stata un’esperienza sicuramente molto stancante, ma ora che è finita mi è già
venuta voglia di ripeterla…
Papà
e “Gù” è vero che ci torniamo ancora in piscina?
Grazie Alice per averci
regalato questo bel momento.
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