Stasera mentre eravamo abbracciati
sul divano, ho pensato che il tuo papà Gù, che spesso si paragona ad un “orso”,
in realtà appare più simile ad un porcospino, e non mi riferisco di certo alla
similitudine fra i gli aculei e i suoi capelli meravigliosamente drittissimi,
ma al suo carattere.
Del riccio si dice che
sia “un animale solitario tranne durante
la stagione riproduttiva” e questo ripensando a certi racconti di papà
direi che potrebbe essere vero…
Si dice anche che sia “molto timido ma non difficile da manipolare
se si usa una grande delicatezza” e la mamma può confermare…
E ancora leggiamo che “il loro ispido mantello, fittamente
ricoperto di pungenti aculei diretti radialmente (quando appallottolati),
assicura un'ottima difesa. I ricci, infatti, se spaventati rizzano gli aculei e
si arrotolano su se stessi assumendo la nota forma a palla grazie ad una
possente muscolatura cutanea dorsale (muscolo cucullare).”
Ora io non so se papà
abbia o meno il muscolo cucullare, onestamente non credo, ma ti assicuro che
quando si chiude a palla e rizza gli aculei assumendo la conformazione da difesa
o da non disturbo è praticamente inavvicinabile, da tutti ma non da noi….
Sì perché nonostante i
suoi tentativi (goffi) di incutere timore e di allontanare le persone, papà è
buono come un pezzo di pane e noi lo sappiamo bene… e ci piace tanto, anche per
questo suo aspetto fintamente burbero.
E poi pensaci bene Alice,
saresti mai riuscita a sopportare due genitori chiacchieroni come me? Sinceramente
non lo credo umanamente possibile…
Ti è andata bene!