martedì 31 luglio 2012

Tu sussurri...

Tu sussurri...
Sussurri quando non sei sicura della parola che stai dicendo...
Sussurri e fai la faccia buffa!
Ti capita quando vuoi dire il tuo cognome e con la voce che s'abbassa sempre più e allora dici un timido "ante", e lo fai anche quando indico l'immagine del "tucano" sul tuo libro degli animali e tu con la vocina flebile dici "aaano", allungando la "a".
Tu sussurri Alice e sei davvero buffa quando lo fai...

lunedì 30 luglio 2012

Dolce Alice

Dolce, tu sei incredibilmente dolce.
Mi si stringe il cuore quando ti vedo cullare la tua "Uga-Molly", quando ti sento cantare la ninna nanna e nel ritornello dire "dolce Pooh", quando ti osservo mentre affettuosa abbracci i tuoi amichetti Chiara e Davide o quando con la vocina dolce mi dici "accie mamma".
Non credevo fosse possibile amare così!

Alla conquista della torre!


Il tuo gioco preferito? Ora come ora fare la “toue” torre, con i mattoncini di legno colorato. Al momento è una delle poche cose con cui te la passi. Hai cominciato facendo dei timidi tentativi ed ora sei diventata davvero brava: riesci ad impilarne un bel po’ e a fare torri belle alte. Ma la cosa più sconvolgente è stato notare che hai finalmente capito che sopra al tetto, essendoci la punta, non può continuare ad innalzarsi la torre. Dopo aver sfidato la forza di gravità, ora che hai capito il meccanismo, tu togli il tetto, aggiungi altri mattoncini e poi riposizioni il tetto… e se ancora non è abbastanza alta, togli di nuovo il tetto e ripeti il procedimento…
Stare  guardarti è un vero spasso!

sabato 28 luglio 2012

Quanto ami la musica!

Vederti scattare dal divano per ballare le sigle dei tuoi cartoni preferiti, sentirti canticchiare le parole delle canzoni, osservarti mentre balli divertita sulle note delle musiche che ami è un vero spettacolo della natura...

venerdì 27 luglio 2012

I desideri non invecchiano quasi mai con l’età


“I desideri non invecchiano quasi mai con l’età”, così recita una canzone di Battiato, concerto che abbiamo ascoltato insieme stasera… I desideri Alice, sono sempre lì davanti a noi a ricordarci dove vogliamo arrivare. Lotta per raggiungerli, e come ho letto una volta, “anche se non puoi cambiare la direzione del vento, cerca di fare il possibile per regolare le vele in modo da arrivare sempre alla meta”. Buonanotte amore

Voglia di....


Sai Alice certi giorni penso che se davvero arrivasse un fratellino/sorellina, sarebbe un po’ una follia…
Io sono da sola dalle 8 alle 8 e “papà-ciccio-cardo”, (come lo chiami ultimamente tu), anche per permettermi di stare a casa e di fare la mamma, lavora tutto il giorno.
La gestione economica di casa e famiglia e tutta sulle sue spalle ma quella tecnica, tutta sulle mie di spalle…
Infatti spesso la stanchezza prende il sopravvento su tutto e non riesco nemmeno più a godere delle piccole grandi gioie.
Però che ti devo dire, a me l’idea di diventare di nuovo madre piacerebbe proprio...
Ho sempre pensato che se avessi cominciato a vent’anni avrei rialzato le statistiche sulla natalità… Sono davvero nata per essere madre, ricordo quando ero bambina e facevo le prove con un cuscino sotto la maglietta…
Spesso però mi assalgono i dubbi e mi chiedo se sono davvero adatta a questo difficilissimo ruolo. Quando mi vedo “impanicata” di fronte ad una pipì che “è dua” è dura, mi chiedo come farò a darti forza quando ne avrai bisogno…
Certe volte mi sento così fragile, così bisognosa io di rassicurazioni che davvero non so come fare a trovare la forza per darle ad un figlio…
Non so cosa abbia in serbo per noi il futuro Alice e non abbiamo tanto tempo per mettere in cantiere un fratellino/sorellina per te, ma io spero tanto di riprovare ancora una volta quella gioia di stringere al petto una vita che inizia, e spero di regalarti la gioia di avere un fratello o una sorella con cui condividere almeno una parte della tua vita…

Sarà dura

Domani Silvia e la sua splendida bimba Arianna tornano a casa...
Queste due settimane il loro compagnia sono state anche meglio di quello che avevo immaginato e sperato e so già che sentiró un grande vuoto.
Mi mancheranno terribilmente le chiacchierate sotto l'ombrellone, i caffè insieme, e le risate mentre apparentemente distratte, controlliamo cosa fate, mi mancherà vedervi giocare, e anche litigare per la stessa "petta picca", paletta piccola, mi mancherà persino rincorrervi quando complici fuggite lungo la passerella per andare a fare "spesa" ...
Sarà dura ora vedere qualcun altro sotto quell'ombrellone, sarà triste sapere che non le vedremo arrivare all'orizzonte con Arianna sulle spalle di papà Ale, sarà difficile ora che siamo state con loro, tornare a stare senza...
Grazie Silvia, grazie Arianna e anche "Ale nanna", come lo chiami sempre tu Alice, per aver scelto di passare qui le vostre vacanze e per averci regalato quindici giorni di piacevole compagnia!
Speriamo di rivederci presto...

giovedì 26 luglio 2012

Bollino nerissimo


Forse cistite, o una banale irritazione da sabbia, ma qualsiasi cosa sia tu non vuoi fare pipì. Oggi ho passato il tempo fra “gite” in farmacia e attese davanti al tuo vasino…
E’ stata una giornata di quelle da “bollino nero”, anzi nerissimo…
Domani è un altro giorno…

"Plin plin" dei desideri...


E poi all’improvviso ieri sera hai cominciato a lamentarti e a ripetere che la pipì era “dua”, dura, e hai smesso di farla… e io ho realizzato che erano già parecchie ore che la trattenevi, e l’ansia ha cominciato a salire…
Piangevi ogni volta che sentivi lo stimolo, stringevi le gambe e la trattenevi con tutte le tue forze…
Ti ho messa a letto con il pannolino e ho sperato di trovarlo pieno stamattina, ma niente: “asciutto e pulito”, come recita una famosa pubblicità di pannolini… neanche una goccia.
Tuo padre ed io abbiamo passato ore intrattenendoti sul vasino o sul riduttore, sperando inutilmente di sentire il “plin plin”…
Ora stiamo per andare dalla pediatra… mai come questa volta sono preoccupata…

mercoledì 25 luglio 2012

Mai più "CON"

Superate abbondantemente le quarantotto ore senza pannolini, sono ormai due notti che dormi con le mutande restando meravigliosamente "asciutta e pulita", mi rendo improvvisamente conto che sei diventata una bimba grande...
È davvero strano pensare di non aver cambiato nemmeno un pannolino da domenica sera, dopo aver ripetuto questa operazione negli ultimi ventun mesi almeno cinque volte al giorno, ma nei primi mesi anche molto più spesso, sette giorni su sette, per un totale di oltre tremila volte... Beh ora effettivamente devo ammettere che un po' mi manca..,

martedì 24 luglio 2012

Giochi dei tuoi e dei miei tempi

L'unico gioco che riesce a coinvolgerti fino a farti dimenticare la presenza in casa della televisione, i cubetti di legno colorato con rappresentati sopra i Barbapapà, gioco dei "miei tempi", ma evidentemente anche dei tuoi...
Riesci a fare incredibili torri, anche se non hai ancora capito che quello che fa la differenza é la base d'appoggio e ti ostini a tentare di posizionare le tue già precarie costruzioni, proprio sui cuscini del divano... Con ovvi e disastrosi risultati...

domenica 22 luglio 2012

Ma tu che animale sei?

Sfogliavamo insieme uno dei tuoi tanti libri quando tu seria e decisa, indicando il disegno di un grande orso sornione hai affermato convinta "papà", e qualora non fosse stato abbastanza chiaro, ti sei girata, hai puntato il dito su di lui e sorridendo hai ripetuto: "papà Ciccio, quello!".
Io ho riso, pensando all'immagine di Papá paragonato ad un orso, ma ho smesso quando tu, indicando l'immagine di una gallina hai continuato nelle tue strane associazioni e hai detto "mamma"... rafforzando immediatamente dopo il tuo pensiero, guardandomi e dicendo di nuovo "mamma questa"...
Papà orso e mamma gallina... davvero una bella immagine hai di noi Alice... Ma tanto per capire, tu, che animale sei?

sabato 21 luglio 2012

Di persona è decisamente meglio!

Cara Alice tu sei nata nel pieno del "boom" del virtuale: si "spediscono" mails, files... senza alzarsi dalla seggiola, si fanno bonifici senza entrare in banca, si riesce addirittura a fare shopping e a spendere soldi senza muoversi dal comodissimo divano e... si conoscono persone senza incontrarle davvero.
Tutto un mondo virtuale, assolutamente parallelo a quello reale, ma che ti devo dire, io che sono una "vecchia babbiona", preferisco ancora scrivere una lettera, magari a mano, lasciare il mio odore e la pressione della mia mano impressa su quella carta, preferisco fare dieci minuti di fila allo sportello della banca ma poter guardare in faccia e scambiare due parole con l'impiegato mentre fa l'operazione che gli
ho chiesto, anche se a volte da casa è decisamente piú comodo, lo ammetto, preferisco andare di persona nei negozi, entrare, uscire, rovistare in mezzo agli scaffali, toccare i tessuti degli abiti e caricare un carrello che non sia solo una piccola icona in un angolo dello schermo. Voglio spingerlo quel carrello, sentirlo pesante e vederlo strabordante dei miei acquisti e riguardare con gusto ogni cosa comprata appena arrivata a casa...
Ma la mia esigenza di sentire, di vedere e di toccare con mano, diventa ancora piú forte quando si tratta di persone, di rapporti umani, di conoscenze.
Ti ho giá parlato Alice del salotto delle mamme, un luogo virtuale dove ci si incontra e a volte ci si scontra, dove molto si parla e altrettanto si ascolta, dove ci si mette a confronto, ci si racconta, dove si scrive e ci si confida, il tutto restando dietro lo schermo di un computer.
Ecco Alice nel salotto ho incontrato e conosciuto tante persone, le nostre vite si sono incrociate casualmente e con alcune di loro ho sentito la voglia e l'impulso di conoscerle, per trasformare un'amicizia virtuale, in una vera e profonda amicizia.
Ecco Alice, ora che finalmente ho avuto l'opportunità di incontrare e di conoscere alcune di queste mamme, mi sento ancora una volta di riconfermare ció che giá sapevo: di persona è decisamente meglio!
On line possono esserci davvero dei begli incontri, ci puó essere feeling e istintiva simpatia, ma perché nasca una vera e profonda amicizia, qualcosa di più importante, io ho bisogno di una complicità fatta anche di sguardi, di sorrisi e di semplici abbracci.
Per questo sono contenta di aver incontrato Silvia e la piccola ma peperina Arianna, e sono felice di poter trascorrere questi giorni con loro. Ed ora so che internet e il "salotto delle mamme" mi hanno regalato davvero una bella amicizia, che, in attesa del prossimo incontro reale, continueremo a coltivare nel mondo virtuale, ma solo per problemi di distanza.

giovedì 19 luglio 2012

Colonna sonora

... e poi all'improvviso un giorno la musica entra nella tua vita silenziosa, no, non grazie all'amore per una canzone, ma grazie all'amore per un uomo che a differenza tua, con la musica ha mosso i primi passi e ci é cresciuto, fino a diventare il padre di tua figlia.
E giorno dopo giorno ti avvicini a quel mondo per te sconosciuto e cominci a capire ció che ti piace e ció che invece non ti piacerá mai, e inizi a notare le differenze, e ti rendi conto che la musica non è tutta uguale e quelle sette note, possono davvero "suonare" in maniera molto diversa, e cominci a scartare ció che non é di tuo gusto, e comprendi quanto hai perso fino a quel momento, e a poco a poco smetti di ascoltare la musica solo con le orecchie e inizi sentirla con lo stomaco.
E senza che tu nemmeno te ne renda conto, le tue giornate si arricchiscono di un elemento nuovo: la colonna sonora e la musica inizia a scorrere dentro di te, nelle tue vene, prima lentamente, poi sempre più veloce, senza più fermarsi...
Poi un giorno vai ad un concerto all'aperto, ti siedi sull'erba fresca, si abbassano le luci, la chitarra inizia a suonare e tu ti emozioni e senti i brividi sulla pelle.., e capisci subito che qualcosa é davvero cambiato in te...
Ecco Alice, papà mi ha regalato "quel qualcosa" quando io ero già grande, ma tu hai la fortuna di essere nata con la "colonna sonora" e per te fortunatamente la musica non smetterà mai di suonare.
Grazie papà per avermi regalato una bella emozione e quei brividi sulla pelle

mercoledì 18 luglio 2012

Fantasia

Ricky che racconta una favola ad Alice "gli amici di Winny the Pooh Lollo, Lallo e Mu..." lei lo guarda stranita e lui imperterrito "sono nuovi amici, li ha conosciuti l'altro ieri ad un concerto..."
Lei ha preso su e perplessa se n'è andata... Continuando a scuotere la testa. Qualcosa mi dice che non l'ha per niente convinta....
Ecco perchè mi sono innamorata di lui...

Tu un ragno io la tela...

Purtroppo in questo periodo difficile, non riesco a godere pienamente di tante cose, sono davvero troppo stanca e mi perdo dei piccoli grandi dettagli, ma ci sono immagini e momenti che non mi sfuggono e che resteranno per sempre indelebili nella mia mente.
Ricorderó per tutta la vita questo concerto jazz, ascoltato con te in braccio, nella cittá dove ho mosso i primi passi e sono cresciuta, imparando a vivere giorno dopo giorno.
Ritrovarmi lì, con la mia famiglia, con te morbidamente abbarbicata su
di me come un ragno sulla tela é stato bellissimo.
So che presto tu sarai grande e tutto questo mi mancherà tantissimo.
Mi dispiace Alice essere in crisi per non sentirmi all'altezza della situazione, ma non dimenticare mai quanto io ti voglia bene!

martedì 17 luglio 2012

Lezione di vita

Forse oggi Alice il mio post sarà meno divertente del solito, probabilmente le mie parole ti saranno incomprensibili, ma quello che sto per dirti Alice è qualcosa che capirai quando sarai più grande e che spero ti aiuterà a vivere meglio e ad essere una persona più felice.
Gli errori Alice, inevitabilmente prima o dopo si pagano, il dolore ignorato e non vissuto, emerge nel momento più inopportuno, il lutto non rielaborato, provoca sempre una sofferenza più grande, le ferite non curate, non guariscono mai da sole, le parole, anche quelle non dette, hanno un peso rilevante nei rapporti, gli scheletri chiusi dentro gli armadi che tu lo voglia o no, prima o poi saltano fuori e vedono di nuovo la luce del sole, la rabbia inespressa, continua a crescere e dopo averti soffocato fino ad impedirti di respirare, finisce per scoppiare con incredibile forza e violenza, travolgendo tutto ció che ti circonda, i problemi non restano seppelliti per sempre, nel tempo riaffiorano, proprio come le palline che ogni giorno tu cerchi di nascondere sotto la sabbia.
Per questo oggi voglio dirti...
Vivi Alice!
Vivi ogni attimo intensamente, godi delle gioie che la vita ha in serbo per te, ma vivi anche le sofferenze che purtroppo incontrerai sulla tua strada. Non negarle, non fingere di non vederle, non tentare inutilmente di evitarle, non illuderti che riuscirai ad ignorarle, non pensare che svaniranno da sole!
Affronta i problemi a testa alta, anche se ti fanno paura e ti sembrano insormontabili, perchè se li ignori, la loro ombra ancora più grande, prima o poi tornerà ad oscurare la tua vita.
La mamma e il papà Alice, hanno imparato queste cose sulla loro pelle, forse perchè nessuno gliele aveva spiegate, e ora si trovano entrambi a leccarsi le ferite che bruciano sulla pelle viva, e devono fare i conti con un passato che volevano aver già dimenticato, che pensavano fosse già "risolto", ma quello che non avevano capito è che non si puó girare pagina finchè non si è arrivati in fondo all'ultima riga e non si è letta anche l'ultima parola...
Ieri la mamma e il papà hanno ripreso in mano quel libro, pesante e scomodo, lo hanno aperto e sfogliato, lo hanno letto tutto, come forse non avevano mai fatto prima.
La mamma ha pianto, il papà si è oscurato, entrambi hanno affrontato e vissuto a loro modo il loro dolore, ma forse lo hanno davvero guardato in faccia per la prima volta!
Ora la mamma e il papà potranno insieme chiudere quel libro e riporlo sulla libreria accanto a tutti gli altri, che raccontano i bei momenti che li hanno portati fino a qui.
Ora, solo ora, potranno finalmente riprendere il cammino e andare avanti perché non si puó pensare al futuro se prima non si è vissuto il passato...

lunedì 16 luglio 2012

Un nome per la "bamba"

E finalmente la tua bambola, da sempre chiamata semplicemente "bamba", da venerdí ha un nome: Uga.
Credo e temo che te lo abbia suggerito papà, ma a te deve essere piaciuto davvero molto, o come diresti tu "motto, motto", perchè non hai più smesso di chiamarla...

Proprio oggi che papà non c'è...

Questa mattina sei caduta dal letto, la tua prima caduta dal letto.
Dopo una notte agitata eri arrivata da noi stranamente presto, e quando papà alle sei è partito diretto a Milano, io non sono tornata a letto e ti ho circondata di cuscini.
Ma questo evidentemente non è stato sufficiente a proteggerti.
Mentre ero nella stanza accanto ho sentito un tonfo e immediatamente dopo il tuo pianto. Ho capito subito e
mi dono precipitata da te. Ho aperto la porta e ti ho trovata seduta per terra, in lacrime, con i capelli arruffati e l'espressione ancora assonnata.
Ma per fortuna non ti eri fatta nulla...
Certo che tu per cadere fra tutte, scegli proprio una mattina in cui papà è a Milano...

"Motto, motto" un po' per tutto

In un momento in cui tu assorbi le parole come una spugna fa con l'acqua, in una fase in cui tu addirittura ti riesci a correggere e migliori da sola la pronuncia delle parole, ci sono comunque cose indecifrabili che dici e che ci metto un po' a comprendere.
Come il tuo "motto motto", che pensavo significasse semplicemente "molto molto". Ma sto piano piano intuendo che vuol dire molto di più: è "motto, motto" anche se qualcosa è "bello bello" o "buono buono" insomma diciamo che "motto motto" va bene un po' per tutto...

sabato 14 luglio 2012

Domani sarà bello ritrovarsi!

E finalmente un giorno, dopo esserci scritte, parlate, lette, ascoltate arriva la possibilità di incontrarci e di conoscerci non solo "virtualmente".
No, non sto parlando di me e te Alice: anche quando non ci conoscevamo, il nostro non si poteva di certo definire in incontro virtuale...
Mi riferisco a Silvia, una delle mamme del "salotto virtuale" che ormai frequento da oltre un anno.
É stato bello vedersi senza sentire l'estraneità fra di noi, è stato bello averla di fronte, e avere l'impressione, a volte, di capirci con lo sguardo, è stato bello scoprire il magnifico blu dei suoi occhi, é stato bello vedere la dolcezza di Arianna, uno scricciolo paragonata a te, è stato bello vedere il vostro timido approccio, è stato bello vedervi giocare insieme, è stato bello anche vedervi litigare a tratti...
Domani sarà bello ritrovarsi!

"Plallo" NO!

Dopo la partenza di "Ndea", il tuo cuore sofferente non è assolutamente riuscito a placare il vuoto incolmabile nemmeno
con l'arrivo di "Plallo", giovane "fusto" di cinque anni di probabili origini modenesi. La differenza di età e soprattutto il suo carattere, vi hanno allontanati. I suoi modi di fare e il suo desiderio di monopolizzare la tua attenzione, il tuo tempo, il tuo spazio e i tuoi giochi, lo hanno reso subito antipatico e la sua voglia di controllarti e di farti da fratello maggiore, hanno fatto il resto e hanno fatto sì che la semplice sua presenza innervosisse te e di conseguenza me...
Ma se non ho capito male domani "Plallo" e i suoi modi troppo adulti, perfezionisti e saccenti, torna a casa e PER FORTUNA!!!

venerdì 13 luglio 2012

Come puó...

Come possono 12 chili di bambina (forse di più), abbattere i miei 60 e passa chili (di quanto non lo so e non ve lo direi comunque!) di ciccia molliccia?
Come possono 22 mesi scarsi di persona disintegrare completamente i miei 42 anni?
Come puó un 22 di piede correre, camminare, saltare, ballare, girotondare tutto il giorno, contro il mio 36 ABBONDANTE che al contrario starebbe sempre steso a punta in su? (lo so la domanda giusta è come fai tu ad avere giá un 22 se io ho solo un 36 quasi 37...).
Come puó una vocina di bimba, incomprensibile ma ininterrotta sovrastare e zittire una voce ferma e decisa?

giovedì 12 luglio 2012

"Bello questo!"


Sono ufficialmente cominciati i saldi.
E con i saldi, è ufficialmente iniziato il mio tempo migliore per fare shopping!
Che adoro comprare vestiti, magliette, shorts e adorabili “cosine” per te, non è una novità per nessuno, ma mi ritengo piuttosto brava nella modalità di acquisto (chi si loda si imbroda, lo so… In effetti non sono certa che papà la penserebbe allo stesso modo…).
Cerco di comprare soprattutto durante i periodi di saldi e svendite, spesso riuscendo ad ipotizzare la tua crescita, compro un anno per l’altro, oppure vado in grandi catene di negozi che hanno cose carine senza dover fare un mutuo per un capo che indosserai al massimo una manciata di volte, che probabilmente macchierai indelebilmente di frutta o verdura o quant’altro e che quasi sicuramente indosserai per fare Tarzan, o se preferisci Jane (io direi piuttosto Cita…), per rotolarti per terra, srisciare sull’erba o “correre a gatto mao” per imitare Davide e Chiara…
Per questo il 90% delle cose che sono nel tuo armadio non sono state acquistate a prezzo pieno, per questo ieri, approfittando delle uniche due ore in cui tu eri a spasso con la baby sitter io, invece di riposarmi in panciolle sul divano o andare dalla parrucchiera (ne avrei bisogno…), sono andata al mercato di zona e ho fatto una delle attività che più mi piace: shopping per te!
Vedendo il tuo caratterINO(ACCIO), sospettavo che la possibilità di scegliere per te non sarebbe durata ancora molto, ma in effetti considerando che tu sei un “essere pensante” è giusto che tu abbia i tuoi gusti e le tue preferenze (NO, NIENTE TATUAGGI fino alla maggiore età, su questo non si discute e pongo il mio veto!).
In ogni caso se ancora avessi avuto qualche dubbio, ieri rientrando a casa notando le tue istintive reazione di fronte ai miei acquisti, si sarebbe completamente dissolto…
Ti avevo comprato una splendida canotta bianca di maglina, “plissè” con delle meravigliose rose sui toni dell’azzurro e del blu, applicate sul carrè tondo, una bellissima gonna a balze a micro fantasia azzurra/blu, una bella felpa bianca con qualche fiore stilizzato disegnato qua e là e due abitini prendisole, uno verde acqua di cotone a fiorellini con l’orlo irregolare e l’altro in jersey rosa pallido con pois di varie dimensioni sulle sfumature del rosa e con dei dolcetti disegnati sul carrè… (certe volte mi stupisco da sola di come posso “raccontare” degli indumenti io che ti moda non capisco veramente nulla…).
Sono riuscita ad archiviare gran parte delle cose prima del tuo arrivo a casa, ad eccezione dei due vestitini che erano appoggiati sul tuo divano in attesa di essere messi al loro posto fino al prossimo anno. Ma tu, non appena sei rientrata a casa, vedendoli l’uno accanto all’altro, ti sei illuminata e subito fiondata su uno dei due, gridando “bello quello!” e prendendolo immediatamente in mano… Poi l’hai voluto provare e hai anche fatto la sfilata davanti allo specchio per accertarti di come ti stesse addosso (naturalmente grande…). L’altro non l’hai nemmeno degnato di uno sguardo e inutile dire che per provartelo ho dovuto convincerti con abili stratagemmi…
Forse è arrivato il momento di andare con te a fare shopping per te… Speravo di avere ancora un “bonus” di qualche annetto, ma ho come il dubbio che uno dei due abiti non sia di tuo gusto… Quale sarà?