Come ti avevo promesso oggi dalla nonna sono andata a cercare in garage il grande scatolone della lego con cui giocavo io quando ero piccola. Ho pensato che i mattoncini probabilmente non sarebbero stati così diversi da quelli più moderni con cui ultimamente giochi tu ma ora so che in parte mi sbagliavo.
I vecchi mattoncini innanzi tutto sono solo rossi, bianchi e blu perchè quaranta e più anni fa non erano previsti altri colori e il rosa, il viola e il fucsia non erano assolutamente contemplati fra le nuances previste dai tecnici della lego. Poi sono principalemente soltanto mattoncini. Più o meno lunghi e larghi ma semplici e banali mattoncini. Pochissime eccezioni come ponti o pezzi particolari. Anche le finestre e le porte che ci ho trovato, sono assolutamente diverse da quelle più moderne che vendono oggi.
La domanda a questo punto potrebbe essere cosa hanno di uguale?
Hanno che si incastrano perfettamente anche sugi altri.
Quindi ora tu hai un grandissimo scatolone di mattoni e mattoncini con cui puoi dare libero sfogo alla tua fantasia e costruire ciò che vuoi senza restare chiusa nei rigidi schemi che prevedono le confezioni che vendono oggi nei negozi e nei grandi magazzini, dove ogni pezzo ha una sua collocazione ben precisa e accuratamente studiata.
Ed io posso aiutarti, o anche soo guardarti e mentre ti osservo che costruisci mi perdo nei ricordi perchè ognuno di quei piccoli pezzi è un incredibile viaggio nel passato e il rumore di tutti quei mattoncini rigirati nella scatola dalletue manine alla ricerca proprio di quel piccolo pezzetto che si trova ovviamente sempre sotto a tutti gli altri è una musica a me familiare che mi fa tornare bambina.
E tu te ne sei subito accorta quando guardandomi con gi occhi che brillavano di frontea quella scatola mi hai sorriso e mi hai detto stupita: "mamma! Ma sembri una bambina!"
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