sabato 24 ottobre 2015

Uno strano sabato

Quello di oggi è davvero uno strano sabato, più simile a un giorno normale vista l'assenza di papà che è dovuto andare a lavorare. Tu in mattinata hai voluto che ti portassi da Melissa e quando ti sono venuta  prendere mi hai accolta con un pianto disperato perchè ero arrivata troppo presto... Mi fa piacere perchè questo significa che Melissa ti piace tanto ma del resto lo avevo già capito quando prima di andare da lei ti era scappato di chiamarla "zia Meli" e poi avevi insistito affinchè le telefonassi per chiederle se potevi chiamarla zia meli...
Ora dopo un pranzo in perfetto stile "quando il gatto non c'è i topi ballano" a base di gnocchetti al gorgonzola, ci riposeremo un po' in attesa di valtare i programmi pomeridiani.

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