Mentre siamo in macchina sulla strada del ritorno ti guardo dormire e penso che sei grande.
Poi rifletto sul fatto che "il bello" deve ancora arrivare.
Sarà dura riuscire a guardare la tua sofferenza quando crescendo capiterà che starai male.
Sarà dura guadarti piangere, asciugare le tue lacrime e avere la consapevolezza che non basta un regalo, una cena al ristorante o un concerto di Mika per strapparti un sorriso.
Per primi noi dovremo accettare che non potremo tenerti lontana dal dolore, fisico o mentale e dovremo cercare di darti gli strumenti per imparare ad accettarlo e a superarlo.
Perché il dolore così come la gioia, fanno parte della vita...
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