venerdì 17 giugno 2016

Ciak si gira!

Ciak si gira!
La nostra estate sta per andare in scena. Con un inizio che più che scoppiettante, guardandomi attorno dispersa in mezzo all'incredibile caos che mi circonda mi possiede e mi appartiene, definirei piuttosto scoppiato, ci accingiamo a iniziare le vacanze che segnano la fine di un'epoca, quella dei giochi e danno il via a una nuova era, tutta da scoprire.
Inizieremo salutando la tua scuola qualche giorno prima della fine ufficiale, con la promessa che se vorrai tornerai a giocare ancora qualche ora con le tue amichette e con la convinzione che no, tu non lo farai... Oggi in questo ultimo giorno insieme ai tuoi compagni e alle maestre andrai a prendere il gelato e dopo il pranzo mangiato sulle piccole buffe sedie della scuola materna, ti verrò a prendere e forse torneremo a casa a piedi correndoci incontro per i vialetti davanti alle case, come abbiamo fatto tante volte e come non faremo più...
Un tempo che non tornerà e che ho la fastidiosa sensazione che sia fuggito troppo in fretta. E allora mi tornano in mente le tue parole quando qualche giorno fa, mentre attraversavamo la città nel tentativo di arrivare in tempo alle prove del saggio di danza, mi hai detto di stare tranquilla perchè non eravamo noi in ritardo "ma è il tempo che corre troppo in fretta"....
E mentre ancora nel letto aspettando la sveglia combatto il feroce mal di testa che stamattina ha accompagnato il mio risveglio, mi preparo a girare l'ultima scena di quella che è stata davvero una "bella storia" e rivedo nella mia mente le immagini di questi tre anni di disegni, di mani sporche ma felici, di lavoretti per la mamma e per il papà, di gite con lo zainetto in spalla e il cappellino in testa, di odori di mensa, di lacrime e risate, di grembiuli a quadretti che iniziano l'anno troppo perfetti per essere veri e lo finiscono pieni di allegre macchie colorate che non vengono via ma che per questo mi piacciono ancora di più...
E scrivendo il copione di questo risveglio percepisco che il mal di testa è ancora con me e l'orologio mi ricorda che sono quasi le sette e allora ho la certezza che ancora una volta hai proprio ragione tu Alice: "il tempo corre in fretta!"
È ora di alzarsi: "scuola materna - the lady day - preparativi - ultimo atto - scena prima" ciak si gira!

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