Un altro controllo è passato, un altro piccolo giro di boa, altri sei mesi guadagnati.
Eh già perchè ogni tanto o quasi "mi dimentico" di aver avuto il cancro" ma poi quando arrivano i controlli cerco sempre di essere pronta all'eventualità che "lui" possa essere ritronato a trovarmi. E così gli ultimi minuti di attesa diventano quelli più lunghi e difficili.
E finalmente tocca a me e allora il cuore sembra prima fermarsi e poi prende la rincorsa e comincia a battere all'impazzata mentre il medico imperturbabile scruta, guarda, osserva...
Sono solo pochi minuti ma potrei giurare che sono eterni.
"E' tutto a posto!" .
Ecco: le tre parole che aspettavo di sentire e che mi permetteranno ancora per i prossimi mesi di "dimenticarmi" di averavuto il cancro.
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