lunedì 5 dicembre 2011

Pasticcio di granuli


Ennesima gita dalla pediatra, ormai con cadenza settimanale, ed ogni volta usciamo dall’ambulatorio con ricette che per essere interpretate hanno bisogno di un accurato studio e con una quantità di medicine, che sembra davvero impossibile che siano tutte per te.
Anche se in verità non è del tutto giusto chiamarle medicine, dovrei infatti dire “granuli”, sì perché la nostra insostituibile pediatra segue principalmente una medicina di tipo omeopatico e perciò ti cura con i granuli. Boccette piene di piccole palline bianche dal sapore dolciastro, misteriosi globuli dal sapore dolciastro e dal nome impossibile da ricordare, che teoricamente non andrebbero toccati con le mani e andrebbero sciolti sotto la lingua. E quando siamo a casa tocca alla mamma il compito di preparare la pozione magica stando attentissima a miscelare bene tutti gli ingredienti: una monodose di “oscillococcinum”, cinque gocce di “notakehl”, cinque granuli di “sticta pulmonari”, cinque di “kalium bichromicum”, cinque di “mezereum” e cinque di “sambucus”… Una coda di lucertola e tre unghie di gallina no? Magari servirebbero… Certe volte quando preparo questo “pasticcio di granuli” mi sembro davvero l’apprendista stregone… Però che ti devo dire, funzionano!

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