giovedì 30 agosto 2012

Il "bibo" di Arianna



Eravamo in macchina ieri tu ed io, e dopo aver parcheggiato sotto casa esasperata dal caos che regnava sotto i tuoi piedi e che stava raggiungendo vette impensabili, mi sono messa a raccogliere un po’ delle troppo schifezze che giacevano indisturbate nella mia auto da un tempo immemorabile: bottiglie vuote o mezze piene, giornalini stracciati, fazzoletti di carta, vecchi portafogli, giocattoli e libri. Ho buttato via le cose inservibili e ti ho messo accanto i giochi e i libretti colorati.
La tua attenzione si è immediatamente rivolta al coloratissimo libretto intitolato “Impara a contare con gli animali”, io pensavo che fosse per la presenza di grandi finestrelle da aprire, invece tu dopo avergli dato una rapida occhiata mi hai detto: “questo bibo no mio mamma, bimba Anda!”.
Sinceramente io non ricordavo di averti mai visto quel libro, ma ne hai talmente tanti che faccio fatica a memorizzare ogni singolo volume, così senza pensarci troppo, ti ho subito risposto in maniera decisa “No, Alice, il bibo è tuo!”, poi improvvisamente mi è venuto in mente che Arianna era stata nella nostra macchina, e l’idea che tu avessi ragione mi ha attraversato la mente come un baleno!
Ho scritto un messaggio a Silvia per chiederle se per caso quel libretto fosse di sua figlia e… sì Alice, avevi proprio ragione tu, bimba “Anda” ha perso il suo libro nella nostra macchina…
La cosa che davvero mi ha impressionata non è che tu sapessi che quel libro non era il tuo, ma il fatto che avessi bel chiaro di chi era…

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