Ieri
sera rientrando a casa dopo aver passato qualche ora in spiaggia, ho realizzato
che la tua bambola preferita “UgaMolly” non era nella mia borsa… Attimi di
terrore mi hanno pervasa prima di ripercorrere mentalmente gli ultimi istanti
con UgaMolly.
Ho
ricordato che l’avevi stretta fra le braccia mentre a cavalcioni della panchina
vicina alle cabine, aspettavi ansiosa l’arrivo di papà, per tornare a casa con
lui, seduta sul sedile davanti, al mio posto (io non sono d’accordo su questa eccezione,
anche se sono pochi kilometri, ma questo sembra non importare a nessuno…).
Con
poche speranze e temendo già il peggio, ho telefonato a “Macco” il tuo amato
bagnino e lui come sempre gentilissimo, dopo aver dato una rapida occhiata in
giro, mi ha rassicurata sul fatto che UgaMolly era stata ritrovata e mi ha
garantito che l’avrebbe gelosamente custodita lui fino ad oggi.
Naturalmente
ieri sera ho fatto in modo che tu non ti accorgessi della sua assenza e sinceramente
pensavo di esserci riuscita, fino a questa mattina quando, mentre stavamo
uscendo di casa tu mi hai detto serissima: “mamma, UgaMolly pessa” (persa)…
A
quel punto ti ho spiegato che UgaMolly aveva dormito al mare da “Macco e Tella”
(Marco e Stella) e ti ho promesso che più tardi saremmo andati a riprenderla e
così è stato. Di ritorno dalla nostra passeggiata siamo passati a recuperarla, e
poiché era su una mensola decisamente troppo alta, tu per riuscire ad arrivare
a lei, sei addirittura andata in braccio a Marco…
Poi in
macchina mi hai raccontato che eri stata “in foffa” a Marco (il tuo modo per
dire in braccio) ed io a quel punto ti ho chiesto com’era stare in braccio a Marco
e tu allora senza esitazioni mi hai risposto il tuo classico “molto molto”,che
noi sappiamo bene quanto sia pieno di significato…
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