All’improvviso,
mentre tuo padre si sta vestendo tu lo guardi e dici “cintuia” indicando
proprio la bella cintura di cuoio che lui si sta allacciando.
Tuo
padre ed io ci scambiamo una rapida occhiata complice e silenziosa, poi
contemporaneamente formuliamo lo stesso pensiero: “come fai tu a sapere che
quella si chiama cintura?”.
Ogni
giorno mi rendo conto che tu sai molte più cose di quello che penso e anche
quando sembri totalmente assorta nei tuoi giochi, ho il fondato sospetto che tu
sia solo apparentemente distratta, ma che nulla sfugga alla tua insaziabile
curiosità e al tuo sguardo attento e mentre sembri nel tuo mondo innocente di
bimba, in realtà stai osservando tutto ciò che ti circonda e stai rapidamente immagazzinando
un bel po’ di informazioni.
… un solo
pensiero riesce a rasserenare il mio animo triste in questo giorno che ha tutto
il sapore di una bella estate che sta finendo: “ma quanta ne sai?”
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