mercoledì 25 gennaio 2012

Confusione di parole

Tu cambi le regole del gioco… e ora capirti è diventato davvero impossibile.
Inspiegabilmente ciò che prima aveva un nome ora ne ha un altro!
E non perché tu abbia finalmente aggiunto nuove lettere al tuo dizionario, nooo, figuriamoci, perché dovresti inserire nuovi elementi ad un gruppo così affiatato, magari poi litigano fra di loro, meglio evitare rischi… In fondo con sei consonanti e cinque vocali sei riuscita ad inventare un linguaggio tutto tuo e perfettamente comprensibile (?), almeno lo era per me fino a quando tu, con un rapido gioco di prestigio, non hai deciso di mescolare le carte del mazzo…
Così Pietro, da te chiamato da sempre “Pepe”, è improvvisamente diventato “Pito”… e la palla, detta “bappa” si è misteriosamente trasformata in “tatta”… (sì proprio come la cacca, ma questi sono dettagli insignificanti…), per non parlare di “pappa” che significa fortunatamente pappa, ma anche “in braccio”, e anche il ciuccio da sempre detto “nc-nc” ora è “coco”, e biscotto è “coco”, e pure Cucciolo, uno dei tuoi sette nani preferiti è “Coco”….
Ti rendi conto Alice che comprenderti è diventato difficile almeno come tradurre i geroglifici? Di fronte alle tue richieste io rimango allibita e spesso faccio finta di comprendere, stupendo tutti i presenti quando ci azzecco… ma spesso devo ammettere che capisco più dai tuoi gesti che dalle tue parole.
Poi però, in mezzo a questa miriade di bisillabi tutti uguali, mi stupisci con una trovata che definirei geniale. Quale? Beh hai fatto una distinzione degna di nota: per te “agua” è quella da bere ma “acco” è quella che sta nella vasca da bagno… Ti pare poco? Una distinzione che non esiste nemmeno nella lingua italiana… ma tu hai sentito e notato la differenza a hai preferito sdoppiare la parola.
Ora però, dammi una mano e fammi un favore, cerca di sdoppiare anche le consonanti…

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