Questa mattina quando papà ti ha portata nel lettone, mentre tu te ne stavi ancora morbidamente accoccolata al mio fianco, accucciata come chi ha bisogno di protezione e rilassata come chi si sente di averla trovata, ho capito quanto io sia importante per te. A te non interessa che mamma sono, sono l’unica mamma che hai conosciuto, l’unica che hai e anche l’unica che vorresti avere. Ti basta la mia presenza per sentirti al sicuro. A te non interessano i miei dubbi, le mie paure, i miei timori, non ti preoccupa che io sia una mamma insicura, piena di domande e di incertezze, non ti chiedi che mamma hai, vuoi solo essere certa di trovarmi al tuo fianco quando mi cerchi, questo è ciò di cui hai bisogno. Stamattina ti guardavo mentre tu te ne stavi lì, tranquilla e serena, la tua schiena contro la mia pancia, “accucchiaiata” fra le mie braccia e pensavo “tesoro mio se tu sapessi che mamma ti è toccata, tanto insicura, tanto timorosa, tanto assetata di fare bene e di darti solo il meglio… Se tu solo sapessi quante volte ho paura di essere inadeguata, quante volte temo di sbagliare, di essere e fare troppo o troppo poco, quante domande e quante incertezze che ti riguardano tormentano le mie giornate… Come fai tu, bimba mia, a cercare e a trovare in me quel senso di sicurezza che io non sento di avere?
Come fanno queste braccia ad essere il tuo rifugio e a farti sentire al sicuro?
Non so rispondere a questa domanda ma posso dirti che queste braccia, ci saranno sempre, anche quando forse non sentirai più di averne bisogno, anche quando vorrai giustamente tentare e anche sbagliare da sola, se lo vorrai, la tua mamma sarà sempre pronta ad accoglierti.
... oddio quanto è vero quello che scrivi!!!! io mi sento cosi proprio come dici tu...io mi sento sempre piu figlia che mamma sepre piena di incertezze e paure ... e poi vedo che lei mi ama e si illumina quando torno da lavoro come se vedesse arrivare il sole e mi da lunghi baci e abbracci.... eppure questa le è capitata di mamma!!! ;-)Serena
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