mercoledì 13 giugno 2012

"Gochi", "pacco", "abba"


“Gochi”, “pacco”, “abba”: questo Alice, per quanto ti possa sembrare incredibile, è il nostro programma di oggi, ovvero tradotto per i “non addetti ai lavori”: giochi, Marco, sabbia… Questo significa che se il tempo non fa i dispetti, andremo al mare a giocare con i giochi (gochi), a salutare il bagnino Marco (pacco) e a rotolarci nella sabbia “abba”. Effettivamente riflettendo, comprenderti non è facile, hai un linguaggio tutto tuo che dovrebbe essere sottotitolato per agevolare il compito di chi ti ascolta…
Comunque volevo dirti che hai fatto il miracolo. Come quale?
Io detestavo il mare, per i primi quarant’anni della mia vita, gravidanza compresa, ho schivato il mare come se fosse la peste bubbonica. Ma poi sei arrivata tu e tutto è cambiato. L’anno scorso mi sono avvicinata alla spiaggia con diffidenza e faticosamente ti ho portata al mare, perché tutti mi dicevano e io stessa sapevo, che ti faceva bene. Ma ammetto che pur essendo piacevole, è stata una forzatura, non mi veniva spontaneo e potendo ogni tanto (spesso), saltavo l’appuntamento con la spiaggia.
Ma quest’anno è tutta un’altra storia: aspetto il nuovo giorno per andare al mare con te, guardo le previsioni del tempo tenendo le dita incrociate, mi innervosisco se per qualsiasi ragione non possiamo andarci… insomma incredibilmente mi piace!
Mi piace al punto che nei giorni in cui non ci vado mi manca e se riesco, mi affaccio e almeno due scivolate sulla sabbia te le faccio fare…
Quindi Alice svegliati in fretta e: “Gochi”, “pacco”, “abba”!

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