venerdì 29 giugno 2012
Risvegli chiacchieroni
In questi
giorni dormendo nella stessa stanza ho scoperto che i tuoi risvegli sono
decisamente molto chiacchieroni. Già, infatti prima di chiamarci passi almeno
mezz’ora a trastullarti con i tuoi ciucci e con i tuoi piedi e nel frattempo
fai di tutto: ridi, canti, mugoli, chiacchieri e ti racconti delle storie lunghissime
e assolutamente incomprensibili. Solo quando hai esaurito il tuo repertorio e
la noia (o la fame?), prende il sopravvento, ti decidi a chiamare qualcuno, a volte
mamma e a volte papà.
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