giovedì 21 giugno 2012

Una giornata calda e faticosa


Sveglia presto, caricata la lavatrice poi i bici al mare per un’ora di giochi con la sabbia, bagno e doccia in spiaggia:
Rientro a casa, stesi i panni, preparata la tua pappa, mia doccia e partenza dirette in ufficio da papà.
Cambio auto e poi tutti a Bologna, all’ospedale Bellaria. Visita poi via di corsa a Budrio dal dentista. Breve sosta per visita di controllo, poi il tuo pranzo veloce, sedute in macchina, all’ombra.
Di nuovo in viaggio fino all’ufficio di papà con breve sosta in autogrill per un panino.
Altro cambio di macchina, piccolo “dettaglio”, la nostra è rimasta parcheggiata al sole quindi è un forno…
Partenza dirette al supermercato. Arrivo all’iper, spesa intensa ma veloce.
Incontro con i tuoi amichetti e la loro mamma, gelato insieme e poi… di nuovo in macchina dirette a casa.
Arrivo a casa, spesa riordinata e messa a posto, sosta merenda, raccolta una lavatrice, messa in funzione un’altra e poi… in bici al mare…
Arrivo in spiaggia ma dietro front immediato per una mezz’oretta di giochi con le tue amichette a casa loro… Recupero bici in spiaggia con sosta prolungata per qualche tuo “giro di scivolo” fuori programma…
Finalmente rientro verso casa, tu in macchina con papà, io in bici. Passaggio dal bancomat, arrivo a casa, tuo bagno e cena di tutti…
Tutto questo è avvenuto in sole quattordici ore…. Quattordici intensissime ore… che sono sembrate almeno centoquaranta…
Buonanotte Alice e speriamo che tu dorma perché io ho davvero bisogno di riposare…

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