mercoledì 2 dicembre 2015

Il giorno più difficile


Oggi è il giorno X, il giorno della tac, il giorno in cui un minuto è lungo un'ora e un'ora non passa mai. 
Oggi è il giorno in cui vorrei prendere a calci quella segretaria che cammina con una flemma tale che rischia di addormentarsi fra un passo e l'altro, ma del resto per lei è "solo lavoro".
Oggi è il giorno in cui una macchia rossa evidenziata su una lastra è per me un presagio di morte e mi fa ripercorrere rapidamente la mia vita e tante macchie rosse sulla stessa lastra mi fanno tremare le gambe mentre con un nodo in gola mi chiedo come potrò dirti la verità...
Oggi è il giorno della paura, di quella vera, che non ti fa respirare, che non ti fa leggere e nemmeno capire cosa sta succedendo, che ti fa sentire vulnerabile e fragile come quella figlia gialla sull'albero a fine novembre.
Ma oggi per me per fortuna é anche il giorno delle lacrime di gioia, quelle che sono ancora bloccate dalla paura e scendono piano ma hanno il sapore della vita e i colori dell'arcobaleno.
Grazie a chi mi è stato vicino anche solo con un pensiero.

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