sabato 26 dicembre 2015

Le mie origini

Io sono "terrona"!
Certo se leggo sulla mia carta di identità c'è scritto "nata a Bologna" ma nelle mie vene scorre sangue 100% meridionale.
Metà pugliesi e metà lucane, queste sono le mie origini e di lì arriva forse quella parte più sanguigna di me, quella che mi fa urlare quando sono arrabbiata e cantare quando sono felice. E di lì arrivano tante altre cose alcune belle e altre brutte.
Il mio sangue terrone non lo sbandiero ai quattro venti non per timore ma nemmeno per vergogna. 
So che lo sono a dispetto di quella finta origine emiliana dentro la quale mi nascondo aiutata dagli occhi azzurri, dai capelli biondi e da una parlata più che altro romagnola. 
E dentro alla mia maschera di settentrionale "pura", senza quelle "o" strette che racconterebbero di me più di una città di nascita scritta su una carta di identità, osservo in silenzio il mondo che mi circonda, guardo, ascolto e a volte rispondo.
Come quando stasera qualcuno nonostante lo stretto legame di parentele acquisita, dimenticando o forse ignorando evidentemente la mia provenienza, mentre eravamo a tavola mi ha detto "i pugliesi? Praticamente albanesi!" Cercando in me una complicità e un supporto di fronte a questa sua convinzione...
Ecco, in questi momenti viene fuori il mio  orgoglio terrone, che mi rende fiera di esserlo e che mi fa sorridere di fronte al fatto che quella nipote della quale sei tanto orgoglioso ha almeno un 50% per cento si sangue meridionale nelle sue vene...
Ma forse caro nonno, ora che lo sai amerai solo l'altro 50% per cento della tua adorata nipotina!
E probabilmente se tu sapessi che mio padre oltre ad essere terrone è stato anche un militare credo che di me non ameresti nemmeno più quel 10% che ti ha fatto diventare nonno di una splendida  bambina...


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