Già da qualche
giorno ho notato che parli in modo strano, anteponendo la lettera “i” davanti
alle parole e spesso fai addirittura interi “discorsi”, della durata anche di
decine di minuti tutti in “i”. Ne risulta una specie di cantilena a volte fatta
di parole sensate, “imamma, ibabbo, inanna, ipappa, icacca, inonni…”, altre
assolutamente incomprensibile tipo “iboggio, ilelle, i tatti, inini, isutti”…
Ora, già
era difficile comprenderti prima quando continuavi a costruire parole tutte
bisillabe utilizzando tutte le vocali e solo sei consonanti, ma così davvero ci
complichi la vita, capito “iAlice”?
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