mercoledì 2 maggio 2012

L'abito della pianista

Tu Alice ami i vestiti larghi, quelli che quando ti giri fanno la ruota, che appena li metti ti fanno sembrare una principessa, che ti trasformano in un secondo in una meravigliosa bambolina in carne ed ossa.
Ti piace molto quello di "ceins", più comunemente noto col nome di jeans, arricciato sotto il "seno", anche se è sportivo, ti piace quello tutto balze sui toni dell'azzurro, lungo fino ai piedi, che ti hanno regalato degli amici di mamma la settimana scorsa, ti piace quello rosa col corpino ricamato con infiori colorati, scelto da papà, e ti piace quello bianco di pizzo san gallo che oggi ti ha comprato la mamma al mercato la settimana scorsa, per una cifra irrisoria perchè era un po' scucito. L'ho riparato e poi te l'ho provato subito, inutile dire che eri assolutamente bellissima.
Tu hai cominciato a fare le piroette e poi a guardarti allo specchio con aria soddisfatta. Sei andata su per le scale tenendoti la gonna e una volta arrivata di sopra, ti sei seduta sullo sgabello di fronte al pianoforte, con l'abito bianco che faceva un po' di strascico e proprio come una grande pianista, hai cominciato a cantare e suonare (sarebbe piú giusto dire strimpellare), concentrata come se fossi stata davanti ad un grande pubblico... Un attimo indimenticabile.

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