Abbiamo forse temporaneamente
accantonato la fase in cui davi a tutti le tue generalità complete, ed anche probabilmente
superato la fase in cui rispondevi a chi ti chiedeva se eri buona o monella,
dicendo semplicemente che tu eri una “bam-bi-na”, scandendo bene le sillabe
affinché il concetto fosse inequivocabilmente chiaro, e siamo entrati nella
fase divertente in cui ti definisci uno “simmiotto”, usando uno dei tanti
vezzeggiativi che io ti appiccico addosso quotidianamente.
Peccato solo che non tutti
riescono a capirlo e alcune signore questa mattina, di fronte alla tua convintissima
affermazione, sono inorridite e quando tu gli hai spiegato che “mamma chiama
simmiotto…”, dopo avermi fulminata con lo sguardo, mi hanno redarguita per utilizzare
con te questi nomignoli assolutamente inappropriati per una bella bambina…
incitandomi a chiamarti piuttosto “bambolina”…
Ora so
cosa aspettarmi da tua nonna se, come temo, quando la vedrai anche a lei dirai
che sei uno “simmiotto…”
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