giovedì 6 dicembre 2012

Voglio papà!



Da un paio di giorni Alice, ti sei trasformata nel prototipo di bambina che ho sempre detestato e mentre siamo in giro per negozi, ti perdi in assurdi capricci, facendomi assolutamente vergognare di fronte a clienti, commesse e cassieri, che restano allibiti sentendo quali frequenze riescano a raggiungere i tuoi urli isterici.
Anche oggi, ennesima sceneggiata, ci mancava solo che ti buttassi per terra e ti strappassi i capelli e il quadro sarebbe stato completo…
Io come sempre dopo un tentativo di calmarti comincio a far finta di niente, dicendoti di avvisarmi quando hai deciso di smettere (cosa che incredibilmente il più delle volte fai, dicendomi “ecco mamma batta, io pango più”…).
Oggi però, quando hai visto che con me non “attaccava”, invece di rassegnarti, mi hai guardata e in preda alla disperazione più totale, fra lacrime e singhiozzi mi ha detto: “io vollo papà!”…
Che sia il segnale questo che tu abbia già perfettamente capito che lui si intenerisce di fronte alle tue lacrime?

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