lunedì 10 dicembre 2012

Tutto in una notte

Papà ed io che compriamo un appartamento assurdo in un improbabile condominio con zona pranzo comune a tutti i condòmini.
Io che a tradimento presento a papà la famiglia spagnola con la quale ho deciso di partire, per dove non si sa e nemmeno il perché si capisce.
Sogni, o forse dovrei dire incubi, di una notte, miei e di papà, che stranamente è riuscito a ricordarselo al risveglio e che me lo ha subito raccontato, intrecciandosi con il mio altrettanto confuso sogno.
Oggi è proprio il caso di dirlo: buongiorno!

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