Papino stravede per te, su questo non ci sono dubbi.
Quando ti guarda gli brillano gli occhi, con una luce che non avevo mai visto prima.
Ma c’è da dire che quando indossi il pigiamino rosa a pois… perde letteralmente la testa.
Fin dalla prima volta che te lo ha visto addosso, quando eri ancora in ospedale, si è innamorato di quell’immagine di te che ricorda un po’ una pagliaccetta, con tutte le frappette davanti.
Questa tenera tutina te l’ha regalata una cara amica di mamma, l’aveva presa per un bambino lungo 54 centimetri, e siccome tu sei nata già di 50 centimetri, i primi giorni ti era leggermente grande ma ora, non ci stai più, comincia a tirarti nei piedini.
L’ultima volta che te l’ho messa ti era già strettina.
Ora l’ho lavata e quando sarà asciutta l’archivierò fra le cose che conserverò nella scatola dei tuoi ricordi, dove c’è anche la pinza con cui hanno fermato il tuo cordone ombelicale e i bigliettini di auguri che hanno scritto per te.
Però era davvero troppo triste pensare che da stasera non avremmo più potuto dare la buonanotte alla nostra pagliaccetta rosa a pois.
No Alice, non ho sbagliato il tempo del verbo, ho scritto “era” e non è, perché questa mattina quando sulla mensola del negozio, piegato in un angolo in mezzo ad altre cose, ho visto un pigiamino rosa, proprio come il tuo, solo di una misura più grande… non ho potuto resistere e l’ho comprato!
Lo so, non serviva, hai altri pigiamini, avresti potuto mettere tante altre tutine per dormire, ma non potevo rinunciare all’idea di godere per un altro mesetto dell’immagine estasiata di papà di fronte alla nostra tenera pagliaccetta a pois.
È davvero impagabile … per tutto il resto c’è Mastercard!
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