Almeno tu sii sincera e confessa: tu e papà vi siete accordati e avete fatto una congiura contro di me e volete farmi “andare ai pazzi”, come direbbe lo zio Pietro.
È mai possibile che io ti compri dei meravigliosi calzini, caldi, morbidi e soffici e che, da brava mamma premurosa, mi preoccupi di metterteli sotto la tutina di ciniglia o di cotone, per far stare belli caldi i tuoi piedini e che ogni mattina ti ritrovi con la tutina aperta sui piedi, senza calzini, che sgambetti felice sotto le coperte?
Papà ama trastullarti e trastullarsi con i tuoi piedi e so che di solito è lui l’artefice di questa opera, ma stanotte no, stanotte non è possibile che sia stato lui, perché tu sei sempre stata o nella culla o con me…
Infatti stamattina dovevi vedere la sua espressione contemporaneamente stupita e felice nel trovarti che sgambettavi libera con la tutina sbottonata sui piedi…
E dovevi vedere anche la mia di espressione, quando ho capito che non era stato lui…
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