martedì 16 novembre 2010

Una bimba fortunata

Prima ti osservavo mentre dormivi.
Mi sei sembrata improvvisamente piccola, fragile, indifesa.
Ho pensato che per te darei una, dieci, cento, mille volte la mia vita.
Ho pensato che vorrei proteggerti da ogni tipo di sofferenza, vorrei esonerarti dal dolore. L’idea di vederti soffrire è assolutamente insopportabile.
Ho pensato che sei una bimba molto fortunata: sei nata e sei subito rimbalzata in cima alle classifiche degli affetti di molte persone.
Ho pensato a tutti quei bambini che soffrono la fame e il freddo… che sono vittime di ingiustizie, sfruttamenti, violenze e maltrattamenti, che vivono la guerra e la paura quotidiana.
Prima ti osservavo mentre dormivi e avrei voluto regalare il tuo sonno, così tranquillo, così sereno a tutti i bambini del mondo.

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