lunedì 6 dicembre 2010

"Gu"

Ehi tu che in questo fine settimana sei stata ufficialmente ribattezzata “Gu” che è la tua parola preferita per esprimere la tua felicità, volevo dirti che la notte sarebbe fatta per dormire e non per mangiare anche perché, tu non sei deperita e sinceramente potresti cominciare a rinunciare ai vari spuntini notturni…
Volevo anche dirti che in queste lunghe notti passate insieme, mentre tu famelica ti nutri, io sono arrivata alla conclusione che ho irrimediabilmente perso l’obiettività. Ti guardo e sono assolutamente certa che non esista al mondo un’altra bambina bella come te, che non ce ne sia una con la tua simpatia travolgente, che nessun altra sia in grado di fare le tue facce buffe e che tu sia assolutamente unica, ineguagliabile e insuperabile. Solo tu riesci a quest’ora della notte a tenermi sveglia e addirittura mi scopro a sorriderti quando invece di dormire spalanchi gli occhioni, allunghi la bocca e ti prepari a dire “gu” prima di sorridere anche tu.
Certe volte penso al fatto che forse non dovrei cullarti fra le mie braccia, ma dovrei adottare uno stile più rigido, stile “signorina Rottermaier” e dovrei lasciarti nella culla per non darti troppi vizi. Ma poi, penso anche tenerti così è impagabile, anche a quest’ora della notte e mi domando se davvero preferirei una bambina perfetta, senza vizi, che non piange, che si auto consola senza chiamare papà e mamma e che non ha bisogno di sentirsi protetta, coccolata e amata da un nostro abbraccio.
E mi rispondo senza esitazioni che voglio te, così come sei, con la tua fame notturna, con la tua voglia di contatto fisico e con i tuoi meravigliosi “gu”.
E allora, all’grido di “guuu” per tutta la vita, ti auguro una buona notte.
Ora dormi però!

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