sabato 18 dicembre 2010

Tu e Heidi

Ieri sera mentre tu dormivi ho approfittato del fatto che papà fosse già a casa e sono andata a fare una magnifica corsa con Heidi. Il parco era ricoperto da uno spesso manto nevoso e tutto era illuminato da una splendida luce. Ho corso come una ragazzina fino a cadere, esausta, stesa sulla neve fresca e candida. Heidi era impazzita di gioia, incredula forse del fatto che non ci fossi tu fra noi. Ti vuole bene ma è decisamente un po’ turbata dalla tua invadente presenza. Poverina, prova a capirla, prima eravamo sempre lei ed io, ora deve dividere tempo e attenzioni con te. Ma è solo questione di tempo, fra qualche mese giocherete insieme ed io sono certa che sarò d troppo!

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