sabato 23 agosto 2014

Una preghiera

E poi per caso ti imbatti in una lettera di una madre che per colpa di un cancro ha da poco perso la propria figlia di soli dodici anni.
Poche righe sono sufficienti a raccontare un dramma durato oltre sei anni.
Un brivido ti attraversa il corpo e ti raggela.
E allora pensi a quella madre e a quel padre, immagini la loro disperazione nel dover affrontare il dolore più innaturale, come la morte di un figlio. Tenti di capire l'immensità del dolore di quei poveri genitori, che hanno dovuto prima assistere con impotenza alla sofferenza della propria creatura, e poi vivere la sua morte.
E ti ripeti che non esiste una sofferenza più grande e non e non c'è nulla di giusto in tutto ciò, e ti chiedi perché il cancro strappi via per sempre anche il sorriso di un bimbo e dei suoi genitori,
E improvvisamente tu che in un Dio ci credi ma "a modo tuo", ti scopri a pregare per Martina, per la sua mamma e per il suo papà, per tutti quei bambini e quelle famiglie che per qualsiasi ragione hanno perso i loro figli, e per quelli che li vedono soffrire ogni giorno e con loro stanno combattendo una lotta impari e preghi perché "qualcuno" protegga la tua famiglia, senza la quale la tua vita non avrebbe davvero alcun senso...
Amen.

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