La tua lettera preferita è decisamente la "T". La anteponi a qualsiasi parola, non perdi occasione per pronunciarla, per inserirla, anche quando davvero non ci sta a dire nulla, anche quando la sua presenza rende più difficile l'interpretazione di ciò che vuoi dire.
Ecco così la vera origine del tuo ormai famoso saluto "tai, tai" (ciao, ciao), ecco ancora da dove nasce l'imperativo "Tai!" (dai!) e il "taaati" (grazie), ripetuto ormai a caso quando ricevi ma anche quando porgi un oggetto... Ed infine ecco da dove hai tirato fuori il tuo meraviglioso modo di chiamare il nostro cane: "Taidi"...
Speriamo solo che la paziente e dolce Heidi che ti guarda stranita quando ti affacci al divano e vedendola ti illumini e le urli sul naso "Taaaidi!" con tutta la voce che hai, non abbia una crisi d'identità...
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