Quando speravo di avere un figlio avevo fatto tanti progetti, quando poi sono rimasta incinta, li ho finalmente potuti mettere in pratica.
Uno di questi progetti riguardava la cameretta, quella che ben presto sarebbe diventata la tua camera: l'avevo sempre immaginata allegra e piena di colori, volevo che emanasse gioia di vivere, che fosse il tuo regno, il posto dove "comandi" tu. Quella camera volevo che ti regalasse la gioia di essere una bambina e speravo che trasmettesse un senso di libertà infinita e un'incredibile voglia di divertirsi.
Così l'avevo costruita prima nella mia mente, poi nella realtà.
Così è oggi.
Amo la tua camera Alice, mi fa tornare bambina, mi fa venire voglia di giocare, mi fa sentire improvvisamente felice.
Devo confessarti che ogni volta che ci entro mi assale un'irrefrenabile voglia di chiudermi dentro, di togliermi le scarpe, di sedermi sul tappeto a giovare con te e di chiudermi dentro e di non uscire più....
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