Ho sempre saputo che la sua donna, era un'altra, probabilmente mora, così come so che è il suo ideale femminile.
Ho sempre immaginato che di lei sarei stata gelosa, che l'avrei detestata e ostacolata con tutte le mie armi, allontanandola da lui con ogni mezzo.
Ho sempre pensato che non l'avrei mai accettata e che saremmo state nemiche per tutta la vita.
Ho sempre creduto che l'avrei riconosciuta subito, al primo sguardo e questa è l'unica cosa sulla quale non ho sbagliato: non appena i vostri occhi si sono incontrati, ho capito che eri tu la sua donna, eri tu colei che gli avrebbe rubato il cuore, eri tu quella che si sarebbe impossessata dei suoi pensieri e della sua anima.
Oggi, a distanza di quasi undici mesi da quel primo vostro incontro, so con certezza che la sua donna sei tu, sei tu l'unica e incontrastata in grado di far capitolare tuo padre, con le altre non c'è competizione, tu hai vinto in partenza.
Nessun commento:
Posta un commento