Fin da prima che tu fossi
“in viaggio” io ho deciso che avrei avuto una “mini poang”.
Non fare quella faccia
preoccupata, ti spiego subito che cos’è Alice: una “mini Poang” non è altro che
la versione mini (lo dice il nome stesso…) della poltrona di Ikea chiamata “poang”.
Personalmente, come tutte le miniature di oggetti di dimensioni normali, mi fa
letteralmente impazzire!
È assolutamente
identica nel colore, nella forma e anche nei dettagli, alla versione originale di
dimensioni standard.
Ieri siamo stati all’Ikea,
l’ho vista ed ho provato a metterti seduta sopra e stato così che ho visto con mio
grandissimo stupore che tu ci stai perfettamente, senza cadere.
Superfluo dire che l’immagine
di te comodamente adagiata sulla “mini poang” mi ha esaltata!
Inutile aggiungere
anche che io te l’avrei presa senza stare a perdere troppo tempo, ma del resto
io l’avrei comprata almeno ogni volta che sono andata all’Ikea e che mi è capitata
davanti… ma secondo papà è troppo presto per te…
Uff, si lo so Alice,
papà quando ci si mette è un po’ guastafeste e ci riporta alla dura realtà
delle cose… “e la cucina è troppo grande, e il triciclo è prematuro (su questo
l’ho spuntata io…) ed ora la mini poang è troppo presto…” Dice che poi ti butti
a faccia in giù… Magari ha ragione lui, ma se nel frattempo le vendono tutte e
diventa introvabile? A volte capita, come per la protezione per i fornelli, mi
dici io poi come faccio a sopravvivere senza una mini poang???
Ti ho anche fatto delle
foto ed oggi ne ho pubblicata una in facebook ed ho così scoperto che non sono
l’unica ad aver perso la testa per la mini poang, ma le mamme in genere anelano
la “mini poang”… (chissà poi perché…).
Potremmo organizzare
una spedizione punitiva di gruppo all’Ikea e svaligiare il negozio di tutte le “mini
poang” presenti… meraviglioso!
Pensa che io il nome lo
sapevo, non mi ero nemmeno posta il problema, è stata proprio una delle mamme
anche lei innamorata di questa piccola meraviglia, a dirmelo.
“MINI POANG”, ora che so
come ti chiami non mi sfuggirai, sarai mia, anzi, sarai sua, di Alice, perché io
non credo proprio che nemmeno con tutta la buona volontà mi ci potrei “incastrare”
sopra, anche se forse accartocciandomi…
Stiamo forse parlando di quella cosa informe da cui si ribaltava Fantozzi in uno dei suoi film? Pensi che se fosse un regalo di compleanno, Papi la accettrebbe? Sempre meglio di un paio di ballerine....Zia Lombi
RispondiEliminaNo non è la poltrona a forma di pera... Ma bella anche quella però!
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