lunedì 26 settembre 2011

Piccoli despota crescono


Prima mentre stendevo i panni fuori al balcone, sentivo riecheggiare per il quartiere i pianti e le urla della bimba della dirimpettaia, poi dopo qualche secondo ho sentito la voce della mamma che tentava di rassicurarla gridandole “arriiiivo”…
Ecco ho pensato: un’altra piccola despota sta crescendo!
Sì, mi riferisco a te Alice, a te, a lei e a tutti i bimbi come voi, che urlate, piangete e fate i capricci, voi piccoli despota in erba, che “non mollate mai”, che sapete come ottenere l’attenzione delle persone, che riuscite con le vostre grida, a far saltare il sistema nervoso di chi vi sta vicino, che raggiungete delle tonalità di voce umanamente impossibili. Voi, sempre voi, che dopo aver perforato i timpani dei malcapitati e dopo aver esaurito la pazienza di chi vi accudisce, sfoderate uno di quei vostri sorrisi sdentati, regalate uno sguardo languido e in alcuni casi, scorretti fino all’ultimo, vi “giocate” anche la carta del bacio con lo “schiocco”… e avete vinto la partita…
Ma si può sapere come diavolo fate???

1 commento:

  1. Bella domanda come fate anche io me lo chiedo spesso riescono a conquistarci e a farci passare il nervoso in un batti baleno con un semplice "mamma braccio" (traduco per i non addetti ai lavori "mamma in braccio" siete veramente dei fenomeni e vi amiamo per questo

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