sabato 31 marzo 2012
Crescerti è stato un "gioco"
Oggi
riflettevo Alice, distesa sul letto sotto un magnifico cielo stellato mi sono
messa a pensare a te, a me, a noi. Ho pensato che fino ad ora crescerti è stato
un “gioco”. Non che le difficoltà non ci siano state, ma in confronto a quello
che mi avevano prospettato, rispetto a ciò che io mi aspettavo, tutto è stato molto
più semplice e decisamente meno faticoso. E forse è anche per questo che a
volte io non mi sento madre. Avevo l’idea che madre fosse sinonimo di
sacrificio e incredibile stanchezza ed io invece mi ritrovo qui soddisfatta e
incredibilmente realizzata, certo, a volte stanca, ma più che altro felice. E
quindi mi chiedo quando arriverà il difficile, quando guardandomi allo specchio
vedrò riflessa quell’immagine di madre che avevo dipinto nella mia mente. E mi
domando se agli occhi di chi mi vede, io ho davvero le sembianze di una madre,
se sono come quelle mamme che per anni, badando i loro figli, ho ammirato e
allo stesso tempo un po’ invidiato…
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