mercoledì 14 marzo 2012

Una favola per due


Questa sera avevi la febbre: 38 e 3. Non l’avevi mai avuta così alta prima d’ora.
Nonostante tutto eri vivace e avevi tanta voglia di giocare, solo a tratti ti accasciavi sul divano, come un pupazzo con le batterie scariche, qualche minuto di tregua per ricaricarti e poi ripartivi. Proprio questa tua energia mi ha tratto in inganno e solo nel tardo pomeriggio mi sono accorta che non stavi bene. Fortunatamente hai mangiato, quasi tutta la cena e dopo aver guardato la “Casa di Topolino” e aver ballato il “ballettopolo”, abbiamo provato a metterti a nanna. Tu però non ne volevi sapere, dopo aver bevuto il latte, hai cominciato a piangere disperatamente. È stato allora che ho pensato di stendermi nel lettone accanto a te, di abbracciarti e di raccontarti una favola, inventata lì per lì e magicamente tu ti sei calmata e in pochi minuti, addormentata. “L’orologio dormiglione”, così l’avevo intitolata, a quanto pare è riuscito ad ottenere il risultato che speravamo ed io, per la prima volta da quando sei nata, ho pienamente goduto della gioia di raccontare una favola a mia figlia.
Non dimenticherò mai questa serata e questa favola che resterà per sempre la nostra prima favola… Buonanotte cucciola.

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