Oggi sono
finalmente riuscita a convincere il nonno a venirti a trovare.
Questa
mattina presto ha preso il treno ed è arrivato.
È stato
qui fino al pomeriggio inoltrato e poi è ritornato a casa dalla nonna.
La
giornata è stata bella per te, sei stata felice di vederlo, hai mangiato lo
yogurt insieme a lui, hai suonato la pianolina e letto i libri. Credo sia stata
una bella giornata anche per il nonno, che aveva voglia di passare qualche ora
con la sua unica nipotina.
Purtroppo non
posso dire altrettanto per me, che se da una parte sono stata felice di stare
un po’ con mio padre, di vederlo seduto insieme a te, dall’altra ho dovuto
combattere tutto il tempo con un uomo che non si rende conto che tu sei solo una
bambina, che non conosci il pericolo e invece di dover controllare solo cosa
facevi tu, mi sono ritrovata a dover “badare” anche lui che aveva improvvise
iniziative assurde… Voleva giocare con te con un accendino… pensava di portarti
lui in braccio su e giù dalle scale (vista l’età fa fatica già a farle da solo…),
pensava di coprirti come se fossimo stati in Lapponia a dicembre… Lo ammetto, è
stata davvero molto dura. Sono arrivata a fine giornata esausta, come se avessi
badato minimo tre bambini…
Certo, tu
sei stata felice ma… che fatica!!!
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