Mamma: “Alice,
vieni che ti provo alcune cose e poi a vai vedere come stai davanti allo
specchio”. Tu arrivi trotterellando felice, ti lasci mettere i pantaloni e la
maglietta e poi corri via sgaiattolando veloce, ma con mio grande, grandissimo
stupore, non ti fermi davanti allo specchio/finestra che da poco decora una
delle pareti della tua camera, ( inutile dire che naturalmente è stato
posizionato alla tua altezza…). Tu continui fino ad arrivare davanti allo
specchio lungo, l’unico che ti inquadra a figura intera e poi dopo aver
controllato attentamente il davanti, ti giri per guardare anche il lato B e una
volta finito lo scrupoloso “esame”, torni da me soddisfatta e pronta ad
effettuare il cambio d’abito e a verificare come dici sempre tu: “taiii?” (come
stai)…
Mi
domando ogni volta da chi avrai preso così vanitosa e così incredibilmente femmina…
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