mercoledì 14 marzo 2012

Fari nella notte


Questa notte improvvisamente un urlo assordante è riecheggiato fra le mura della nostra casa: tu ti sei svegliata e non avevi davvero più nessuna intenzione di dormire.
Forse avevi fastidio in bocca a causa di alcuni denti che stanno spuntando, forse la tosse insistente ti tormentava, forse la gola ti faceva male, ma una cosa è certa: tu avevi finito il sonno (volevi addirittura leggere un “bibo”…)! Papà ed io abbiamo cercato di tranquillizzarti ma nella penombra della stanza, mentre tentavo invano di riaccompagnarti fra le braccia di Morfeo, ogni volta che il mio sguardo si appoggiava sul tuo viso, mi accorgevo di avere due “fari” attenti e vivaci, fissi sul mio volto… Ho tentato di far finta di niente, ma quella sensazione di “sentirmi osservata” era impossibile da ignorare. Poi finalmente, coccolata in braccio alla mamma, sei riuscita a tranquillizzarti, tutti i tuoi mali sono incredibilmente passati e ti sei riuscita a riaddormentare, e noi con te… e dopo mezz’ora tutto è ripartito dall’urlo assordante e la tregua è definitivamente finita…

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