martedì 30 aprile 2013

E, e, e...

E poi ci sono momenti in cui tutto ciò che ti circonda non riesce a farti stare bene e solo l'amore della tua famiglia, il sorriso di tua figlia e l'abbraccio del tuo compagno riescono per un attimo a farti dimenticare quel macigno sul petto che da qualche mese ti schiaccia e ti opprime fino a toglierti il respiro.
E quando i svegli la prima cosa che ti viene in mente prima ancora di vedere la luce del nuovo giorno è: io ho (a volte aggiungo "avuto" ma non sempre) il cancro e subito ti senti schiacciato dall'ansia.
E poi apri gli occhi e simuli una normalità che ormai da settimane non ti appartiene più, metti in scena una persona alla quale tutti sono abituati ma che tu sai che nn esiste più.
E proprio quando tutto intorno a te appare nero e vorresti mollare tutto perchè sei davvero troppo stanca per continuare ad andare avanti... ecco che vedi loro in fondo al tunnel: la tua cucciola e l'uomo che hai scelto di avere accanto.
E incredibilmente anche se hai (avuto) il cancro, capisci quanto sei fortunata e ti senti una privilegiata.
E l vedi, sono lì che ti aspettano, hanno pazienza e fiducia e ti vogliono bene e tu lo sai, anche se dici di non saperlo per sentirtelo ripetere una volta in più.
E subito ti viene voglia di alzarti e di corrergli incontro perchè l'unico posto dove stai bene è accanto a loro... e allora sei sicuro di non poter mollare, perchè loro hanno bisogno di te e tu di loro.
E allora pensi: io non sono sfortunata perchè ho (avuto) il cancro, io sono fortunata perchè o accanto due persone meravigliose con le quali affrontare le avversità della vita.
So che voi non ve lo volete sentire dire, ma io ho voglia di di dirvelo: grazie famiglia!

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