Catapultata in un mondo di
maschi, fra mostri, supereroi, pistole ad acqua e robot, tu essenza della
femminilità, che non esci mai senza borsa, che ami i tutù e i vestiti con le
balze che fanno la "uota" (ruota), tu, che sei femmina anche nei più
minimi gesti, oggi pomeriggio ti sei ritrovata improvvisamente a giocare con
tre maschietti.
Osservavo la tua espressione
annoiata e delusa quando rigirando fra le tue manine paffute quei
mostricciatoli in gomma colorata, speranvi di ritrovare in loro magari uno
scoiattolo, una zebra o un panda e invece scoprivi l'ennesimo personaggio
sconosciuto con sembianze minacciose e improbabili espressioni facciali.
Ti guardavo mentre tu restavi
un po' in disparte ad osservare quegli strani giochi fatti di
"guerra", lotta, pallonate e urla... e probabilmente ti chiedevi
perchè anche quei nuoviamichetti non giocassero con le bambole o con i tuoi
amati pentolini... e perchè in quella casa non ci fosse almeno un passeggino
per la bambola o un carrello della spesa...
Ecco Alice volevo dirti che il
mondo dei maschietti si differenzia fin da subito da quello delle femmine e le
differenze non si attenueranno certo con gli anni, quindi forse è meglio se
cerchi di farci l'abitudine...
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