venerdì 14 marzo 2014

Attraverso i tuoi occhi

Questa mattina come ogni giorno mi sono vestita mentre tu eri già di sotto a fare l'aiutante di papà che consiste nel preparare lo sgabellino accanto a lui e passargli le arance per fare la spremuta. Non avevo voglia di mettermi le solite cose che ormai stanno in piedi da sole, non mi andava di vedermi sempre con addosso una felpa e un paio di jeans e quando dal cassetto è uscita quella maglia lunga che avevo ritrovato per caso in fondo all'armadio qualche settimana fa mi è sembrato il capo giusto. L'ho provata sui jeans... Mi sono guardata allo specchio e mi sono vista orrenda: mi sembravo un salame dentro al budello... ma non avevo più voglia di cambiarmi e sono scesa così, poco convinta.
Tu ti sei girata a guardarmi quando ancora non avevo finito di fare tutti gli scalini, il tuo sguardo è caduto su quella maglia che probabilmente ai tuoi occhi assomigliava a un vestito che "fafúfú" (fa frou frou) e notando la differenza rispetto al solito look ti sei illuminata e prima che io potessi dirti qualcosa hai esclamato "come sei bella mamma!". Lo hai ripetuto almeno due volte mentre correvi incontro ad abbracciarmi.
Per un attimo ci ho creduto... e forse mi sono addirittura riuscita a vedere con i tuoi occhi ingenui e innocenti.
Poi mentre ancora ripensavo alla tua gioia mi hai preso per mano e mi hai detto: "Mamma ti vetti (vesti) così per il mio compeanno?" E con la vocina dolce e lo sguardo supplichevole mi hai implorata "Pessavoe!!!".

Nessun commento:

Posta un commento