E poi mentre mi lavo i capelli la mano improvvisamente mi scivola quasi per sbaglio su quella cicatrice che cerco sempre di evitare, che fingo di non vedere, di non sentire...
E allora mi soffermo e percepisco ancora una volta con chiarezza sotto le mie dita quel fastidioso "cordone in rilievo". La mano si irrigidisce, quasi si paralizza e quella sensazione attraverso i polpastrelli entra nel mio corpo e lo attraversa velocemente.
È passato oltre un anno ma non mi ci sono ancora abituata e forse temo che non lo farò mai davvero fino in fondo.
La sensibilità è limitata ma per assurdo toccare quella zona è fastidioso.
Mentre le dita sono ancora immobili provo a ricordarmi com'era prima... prima che tutto cominciasse con quella pallina che a tutti tranne a me sembrava innocua.
È strano ma non mi riesco a ricordare com'era prima... Ma sento con chiarezza che non mi piace com'è ora.
Oggi è un giorno difficile... lo sapevo anche prima.
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