venerdì 22 maggio 2015

Il brutto che piace...

2455 posts su questo blog, cento posts scritti e pubblicati nell'ultimo mese.
Una media di venti lettori per ogni post, che oscillano in maniera quasi regolare fra le quindici e le venticinque persone.
Titoli vari che vanno da "Qualche piccolo tocco" del 29 aprile a "Mamma" di oggi, passando attraverso quelli più assurdi: "Una vasca da bagno a motore", gli incomprensibili: "Che pantagramo!", i più buffi: "Alla ricerca dei caccoli", gli impensabili: "Un giorno senza capricci",  i più classici: "Voglia di... Baci", quelli noiosi: "Una settimana stra-piena", gli intramontabili "Una notte senza papà", i più romantici: "La tua dichiarazione d'amore", quelli più poetici "Parole sparse nel fumo", i più divertenti: "L'aranciata lissa lissa come piace a te", quelli sibillini: "L'appuntamento misterioso", gli stranieri: "All together", quelli interrogativi: "Un nuovo gusto?", gli esclamativi: "Un vera donna!", i pessimisti: "Una bimba in crisi", gli ottimisti: "Nessuno ti ruba!", i propiziatori: "Mucha mierda", quelli volutamente ambigui: "Una nuova vita", i più banali: "Auguri Heidi!",  quelli semplici: "Sogni", gli esplicativi: "Mi diverto con i titoli", i più malinconici: "Giochi di tanto tempo fa"m eppure, fra tutti l'unico post che è riuscito a raggiungere i 40 lettori è stato quello intitolato "Drammi di famiglia". 
Eh già, perché anche se è sempre molto triste fare questo genere di constatazioni bisogna dire che non c'è niente da fare il dramma piace, il dramma attira, il dramma interessa e allora appena nell'aria si sparge l'inconfondibile odore di tragedia, ecco che in maniera assolutamente prevedibile si impenna il contatore dei lettori, subito pronti a trovare un attimo di tempo per tuffarsi nei problemi, purché siano quelli degli altri...

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