Quando sei nata avevo ignorato i consigli di prepararti una camera bianca e avevo invece preferito per te una camera coloratissima.
Ancora non sapevo se saresti stata la mia unica femmina e il dubbio e la speranza di darti una compagnia mi avevano fatta desistere dall'idea di rendere la tua camera troppo femminile. Per alcuni anni hai vissuto in un mondo a colori, dove l'unica regola da rispettare era che tutto attorno a te fosse allegro e ricordasse un arcobaleno. Già dall'ingresso della tua camera i dettagli multicolor erano evidenti e per personalizzare il tuo spazio avevo attaccato accanto alla porta delle letterine di legno con il tuo nome: ogni lettera di un colore diverso.
Negli ultimi mesi ho sentitom l'esigenza di assecondare la tua preferenza per il rosa e ho cominciato lentamente a sostituire e/o trasformare tutto ciò che non era rosa. Prima il tappeto, poi il copri divano, qualche giorno fa lo specchio e oggi é arrivato il momento di cambiare le lettere vicine alla porta. Non mi sono limitata a cambiare la posizione della scritta che ora è proprio sulla porta, ho proprio sostituito le lettere preferendone alcune che ho preventivamente dipinto di rosa.
E così, mentre guardo compiaciuta le lettere "ALICE" che a forma di semicerchio quasi sembrano abbracciare il bel cuore attorno al quale le ho attaccate, contemporaneamente stacco metto le letterine colorate che per cinque anni sono state lì a ricordarmi che quella era la tua stanza, quella dove forse avresti un giorno condiviso lo spazio con un fratello o una sorella e quella dove di sicuro saresti cresciuta tanto amata e avresti vissuto alcuni dei momenti che formeranno i ricordi più belli della tua infanzia.
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