Poi è arrivato l'atteso divieto di fumare al chiuso nei luoghi pubblici e allora i parchi, le spiagge e le verande dei bar e dei ristoranti si sono popolate e incredibilmente affollate di tutti quei fumatori che prima potevano tranquillante (e maleducatamente aggiungerei io) spargere la loro aria malsana ovunque e che da un giorno all'altro si sono visti relegati e costretti a inquinare solo fuori (smettere di fumare no? Pareva brutto?).
E così chi non fuma per non essere intossicato dalle mortali e stramaledette sigarette, (perché è inutile fare i finti tonti, ormai lo sappiamo tutti che il
fumo, anche quello passivo, innalza pericolosamente i rischi di ammalarsi di cancro...) deve suo malgrado rinunciare a una colazione sotto la tettoia del suo bar preferito e non puó nemmeno stare in pace sotto l'ombrellone in spiaggia o festeggiare la festa della mamma all'ombra del gazebo del ristorante dove per la prima volta ha cenato con quello che poi è diventato suo marito...
Ma dico io, non respiriamo già abbastanza "merda" anche così, senza dover per forza aggiungere altro fumo a quello che viaggia nell'aria senza che ce ne accorgiamo? Dobbiamo per forza fumare mettendo a rischio oltre alla nostra vita, anche quella dei nostri figli e quella di chi nella sua vita ha fatto la scelta di non fumare? Eppure come si riducono i polmoni di un fumatore non è più una sorpresa per nessuno!
Ma non c'è niente da fare, le mie e quelle di tanti altri sono solo parole sparse nel vento, in mezzo al fumo di chi proprio come un qualsiasi altro tossicodipendente, non riesce proprio a fare a meno del suo pacchetto di sigarette e noncurante del benessere di chi gli sta vicino, in piena crisi di astinenza, dimentica anche le normali norme di buona educazione e si accende la sigaretta appena trova un triangolo di cielo da inquinare...
Continuo a sperare che prima o poi le sigarette vengano bandite anche all'aperto pena multe salatissime e che il costo di ogni pacchetto venga almeno moltiplicato per dieci. Perché se la paura di morire di cancro non serve forse l'aspetto economico non poté essere sottovalutato nemmeno dagli irriducibili che salutano ogni nuovo giorno guardando l'alba con la sigaretta in mano...
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