Tu continui a preparare pappe finte con maccheroni veri e naturalmente Heidi, che come tutti i cani ha buon fiuto, non appena percepisce nell'aria l'odore della pasta cruda, comincia a seguirti con un'attenzione maniacale. Ti sta ad un centimetro, attaccata come se fosse la tua ombra, paziente e fiduciosa, confidando speranzosa nel fatto che prima o poi qualche maccherone ti cadrà. E Heidi non sbaglia: le sue previsioni si avverano sempre! Appena qualche maccherone sfugge al tuo controllo (evento piuttosto frequente...), e tocca il pavimento, Heidi è lì subito pronta e in un secondo "slurp" il maccherone sparisce, sgranocchiato dai suoi denti. Contemporaneamente alla sparizione e al primo inequivocabile segnale rumoroso "scronch", parte il tuo grido disperato: "nooo Heidi, coooosa faaai? No mangiare peffavoe (per favore)".
Vedendo che le tue implorazioni non ottengono nessun risultato, ultimamente sei passata al "piano B", e un attimo prima di cominciare a preparare i tuoi "prelibati manicaretti", ti avvicini ad Heidi e con voce dolce e suadente le chiedi "Heidi voi ussie?" (Heidi vuoi uscire?) e per rafforzare il significato delle tue parole, cerchi di accompagnarla alla porta spingendola rinculando... Hai tentato anche con altri metodi persuasivi più o meno subdoli e con domande convincenti: "Heidi vuoi andae a cuccia? Vuoi andae a nanna? Vuoi fae una passeggiata?, ma mi dispiace per te Alice, nemmeno aprirle la porta per farle vedere quanto è bello il mondo fuori ha dato qualche risultato...
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