martedì 19 febbraio 2013

Pericolo nella notte



Eri da poco andata a nanna, e tuo padre ed io ci illudevamo che tu stessi già dormendo, quando ti abbiamo sentita prima mugugnare e poi chiamare. Prima papà è venuto a vedere cosa stesse succedendo, poi tu hai voluto me ed io non ho saputo e nemmeno tentato di resistere al tuo richiamo… Sono arrivata vicina a te e tu mi hai guardata e ancora con i lacrimoni negli occhi mi hai sussurrato seria: “mamma non posso più stare qui in mio lettino…”, allora io ti ho subito chiesto perché e tu mi hai risposto convinta “perché devo venire nel lettone, qui è troppo pericoloso per me…”…
Dunque Alice, è da ieri che sto cercando di comprendere cosa ci sia di “pericoloso” in un bellissimo lettino rosa, alto (forse sarebbe più corretto dire basso…) non più di 20 centimetri da terra,con accanto un materasso per attutire le cadute qualora si verificassero, pieno dei tuoi ciucci e peluche della nanna, con una morbidissima coperta rosa e una meravigliosa tenda sopra, che fa tanto principesse…
Ma sai che davvero ti sembrerà incredibile ma io non ci ho trovato proprio nulla di “pericoloso”…
Però tu mi hai fatto una tenerezza incredibile e sono rimasta con te che mi stringevi forte la mano fino a quando mi hai detto “buonanotte” e ti sei girata dall’altra parte.

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