sabato 9 agosto 2014

E se muori?

"E se ti investo e muori?"
"E se muoio mi seppellisci!"
Così ho risposto al ciclista imbufalito che mi stava per venire addosso sul lungomare. Lui aveva ragione, anche se avrei qualcosa da dire sul fatto che un ciclista con tanto di casco e scarpette si metta a correre sul lungomare nella settimana più caotica di tutto l'anno, io devo ammettere che pur avendo attraversato sulle strisce pedonali, ero troppo presa dalla conversazione al telefono con mia madre e non ho guardato.
Ma gli ho risposto così, col sorriso e con naturalezza lasciandolo sbigottito di fronte a una risposta che di sicuro non si aspettava!
Quello che il malcapitato ciclista non poteva di certo sapere è che una delle eredità del cancro è che la morte diventa un elemento "familiare" qualcosa che hai comunque vada hai già valutato e preso in considerazione, quindi parlarne sperando in un "effetto sorpresa" non ottiene nessuna reazione...
Quindi caro ciclista per rispondere alla tua domanda "se mi investi e muoio" mi spiace tanto per te ma per quanto mi riguarda "amen"!

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